Il tempo di protrombina, espresso come INR, è molto importante per il monitoraggio dei pazienti in terapia con anticoagulanti orali. In condizioni normali, il valore ottimale di INR è compreso tra 0,9 e 1,3.
Quando i valori sono superiori all’intervallo tra 0,9 e 1,3 comporta un rischio di emorragia mentre quando sono inferiori prevale un rischio di formazione di coaguli.